Lea Talevi

Scusate se mi presento da sola, ma c’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi di antico, e ve ne voglio parlare…

Si tratta di Lea Talevi Creazioni, marchio creato da mio papà, fin da quando ero bambina, anagrammando il mio nome da Ale(ssandra) Vitale a Lea Talevi.

 

Tutti i prodotti della griffe sono realizzati completamente a mano, pezzi unici cuciti assemblando tessuti vintage a piccolo punto, stoffe ricamate, tappeti, passamanerie e pizzi.

Il gusto delle collezioni è influenzato dalla passione per il Messico con i suoi colori e la sua cultura, in particolare Frida Kahlo, con evidenti richiami anche all’ India e ai suoi tessuti dai colori sgargianti finemente ricamati. Non mancano riferimenti cromatici e culturali alla Turchia e all’ Africa ma soprattutto alla Sicilia, isola che amo e che conosco molto bene a causa delle mie origini siciliane per metà.

Fin dall’infanzia, trascorsa a Domodossola, ho mostrato grande propensione alla manualità, applicata ai colori e al ricamo, in ciò influenzata anche dal grande gusto di mia nonna Margherita e di mia mamma Magda, entrambe collezioniste di bambole, giochi, e oggetti antichi e assidue frequentatrici di eventi d’antiquariato e amanti di cose belle e di gusto ricercato.

Terminati gli studi umanistici, ventenne, mi trasferisco a Bologna dove mi iscrivo al Dams per approfondire la passione per l’arte e la pittura.

Bologna è città ricca di stimoli, frizzante e vivace, sicchè iscriversi ad un corso di teatro venne spontaneo.

Terminati gli studi e conseguita la laurea mi stabilisco definitivamente a Bologna.

Dopo qualche mese passato alla Galleria d’ Arte Moderna per uno stage di formazione, riesco a realizzare l’agognato progetto di aprire un piccolo negozio dove dare libero sfogo alla mia creatività.

Nasce così Anbo, in via Oberdan nel cuore della città, dove produco scarpe, guanti, cappelli e borse, tutti fatti a mano cuciti o all’uncinetto.

Anbo in poco tempo diventa punto di riferimento per artisti ed esponenti della cultura, estimatori del non convenzionale e dell’originalità.

Nell’anno 2014, dopo ben 23 anni trascorsi a Bologna, decido di ritornare a vivere a Domodossola per riavvicinarmi alla famiglia e coronare il mio sogno d’amore sposandomi con Alessandro.

Attualmente continuo a produrre pezzi unici creati nel mio originalissimo atelier- abitazione che condivido con mio marito interior designer e la piccola scodinzolante Frida.

Fin qui la storia.

 

Ogni seguito è nelle mani di chi ha avuto la bontà di arrivare fino in fondo nella lettura di questo scritto.